UniCredit e Alessandro Corbari insieme per la transizione green della Società Agricola Cerioli
12 agosto 2024 – UniCredit conferma il proprio impegno nella transizione verso un’economia sostenibile erogando un finanziamento di 5 milioni di euro a favore della Società Agricola Cerioli Primo, leader nel settore agribusiness. Questo finanziamento, parte del Plafond BEI GREEN, ha una durata decennale e sarà integrato da una linea di credito aggiuntiva di 1,4 milioni di euro, destinata come anticipazione del contributo PNRR, per un totale di 6,4 milioni di euro stanziati. L’investimento è finalizzato alla conversione dell’impianto di biogas della società, costruito nel 2008, in un moderno impianto per la produzione di biometano. Tale intervento, realizzato grazie al supporto dei fondi PNRR, consentirà una riduzione certificata di oltre l’80% delle emissioni di gas serra. L’energia prodotta, pari a 2,2 milioni di standard metri cubi di biometano annui, sarà immessa nella rete pubblica, soddisfacendo il fabbisogno di circa 1.500 famiglie.
In foto da sinistra Alex Cerioli e Marco Bortoletti.
Un percorso di innovazione e sostenibilità
La Società Agricola Cerioli Primo, nata vent’anni fa a Viadana (Mantova) come allevamento suinicolo, si è evoluta nel tempo integrando attività di cerealicoltura, vitivinicoltura e ristorazione. L’impianto di biogas da 1 MW inaugurato nel 2008 rappresentava già allora un esempio pionieristico nell’utilizzo delle biomasse. Oggi, grazie al finanziamento UniCredit e al bando PNRR, la società punta a consolidare la propria posizione tra i protagonisti della transizione energetica italiana. “Siamo estremamente soddisfatti del supporto di UniCredit, che ha creduto nel nostro progetto di innovazione sostenibile. Questo ci permetterà di essere tra le prime aziende agricole in Italia a completare un revamping biogas-biometano di questa portata,” ha dichiarato Alex Cerioli, presidente della società.
Una rete di eccellenze al servizio del progetto
La complessa operazione ha coinvolto numerosi attori:
Corbari & International Trade Partners, guidata da Alessandro Corbari, ha coordinato le tematiche finanziarie.
L’Architetto Paolo Martelli ha curato lo sviluppo tecnico.
Il Dott. Agronomo Alessandro De Angeli ha seguito le pratiche autorizzative con il GSE.
La Dott.ssa Anita Rubagotti si è occupata della gestione agronomica.
Diversi fornitori locali hanno contribuito all’implementazione: Corradi e Ghisolfi (biologia), TPI Tecno Project Industriale (upgrading del biogas), Tessari Energia (cogenerazione) e System Gas (cabina remi).
Innovazione e sostenibilità
La Società Agricola Cerioli Primo, fondata vent’anni fa a Viadana (Mantova), è un esempio di innovazione nel settore agribusiness. Da allevamento suinicolo, l’azienda ha diversificato le sue attività fino a includere cerealicoltura, vitivinicoltura e ristorazione. Con il primo impianto di biogas da 1 MW inaugurato nel 2008, si è affermata come pioniera nel settore delle energie rinnovabili. Oggi, grazie al sostegno di UniCredit e del team guidato da Alessandro Corbari, punta a consolidare il proprio ruolo nel panorama della transizione energetica italiana.
“Siamo estremamente soddisfatti del supporto ricevuto. UniCredit ha dimostrato rapidità ed efficienza, permettendoci di avviare un progetto che ci colloca tra le prime aziende agricole in Italia a realizzare un revamping biogas-biometano,” ha dichiarato Alex Cerioli, presidente della società.
UniCredit per il futuro green
“Questo progetto incarna il nostro impegno nella transizione verso un’economia sostenibile,” ha dichiarato Marco Bortoletti, Regional Manager Lombardia di UniCredit. “Siamo lieti di affiancare la Società Agricola Cerioli nel suo percorso di innovazione e sostenibilità, contribuendo a uno sviluppo economico e ambientale duraturo.”
Grazie a questa iniziativa, il modello Cerioli rappresenta una best practice per le aziende agricole che desiderano affrontare la transizione ecologica, valorizzando il territorio e proteggendo l’ambiente.